Come scegliere la propria Wedding Planner

La scelta della wedding planner è una decisione importante per l’organizzazione del matrimonio. Ecco alcuni consigli per scegliere la propria wedding planner:

  1. Fissa un incontro: Il primo passo è fissare un incontro con la wedding planner per conoscere meglio il suo stile, la sua esperienza e la sua personalità. È importante che la wedding planner capisca le esigenze e i desideri della coppia e sia in grado di creare un matrimonio personalizzato e unico.
  2. Richiedi referenze: Richiedi referenze e recensioni di altri clienti della wedding planner. Leggi le recensioni online e cerca di capire se gli altri clienti sono stati soddisfatti del lavoro della wedding planner.
  3. Chiedi il portfolio: Chiedi alla wedding planner di mostrarti il suo portfolio di eventi passati. In questo modo puoi vedere il suo stile e le sue competenze in azione.
  4. Verifica la disponibilità: Verifica se la wedding planner è disponibile per la data del tuo matrimonio e se può gestire il tuo evento nella tua zona.
  5. Confronta i prezzi: Chiedi alla wedding planner di fornirti un preventivo dettagliato dei suoi servizi e confronta i prezzi con quelli di altre wedding planner nella tua zona.
  6. Valuta la chimica personale: È importante valutare la chimica personale tra la coppia e la wedding planner. Devi sentirti a tuo agio a comunicare con lei e sentirti sicuro che lei capisca i tuoi desideri.
  7. Verifica le competenze: Assicurati che la wedding planner abbia le competenze e l’esperienza necessarie per organizzare un matrimonio di successo. Verifica se ha una formazione professionale, certificazioni e se collabora con fornitori affidabili.
  8. Chiedi il suo livello di coinvolgimento: Chiedi alla wedding planner come gestirà l’evento il giorno del matrimonio e come sarà coinvolta in tutto il processo organizzativo. Assicurati di avere un’idea chiara di quanto coinvolta sarà la wedding planner nella pianificazione e nell’organizzazione del tuo matrimonio.

In sintesi, la scelta della wedding planner è una decisione personale e importante. Prenditi il tempo necessario per valutare le tue opzioni e scegliere una wedding planner che capisca le tue esigenze e sia in grado di creare il matrimonio dei tuoi sogni.

Come diventare una wedding planner di successo, con capacità creative e imprenditoriali

Diventare una wedding planner di successo richiede una combinazione di abilità creative, organizzative, imprenditoriali e comunicative. Ecco alcuni passi per iniziare:

  1. Acquisire conoscenze e competenze: Il primo passo per diventare una wedding planner di successo è acquisire conoscenze e competenze in materia di pianificazione di matrimoni. È possibile frequentare corsi di formazione, partecipare a seminari e workshop, leggere libri e riviste di settore, e imparare dalle esperienze di altri professionisti.
  2. Costruire una rete di contatti: È importante creare una rete di contatti con fornitori di servizi, come fioristi, fotografi, musicisti, pasticceri e altri professionisti del settore nuziale. Questi contatti saranno fondamentali per offrire ai clienti le migliori soluzioni per il loro matrimonio.
  3. Sviluppare un’immagine di marca: Scegliere un nome, un logo e un sito web accattivante e professionale per la propria attività di wedding planner. È importante creare un’immagine di marca forte e coerente per distinguersi dalla concorrenza e attirare i clienti.
  4. Pianificare attentamente: La pianificazione è una delle abilità principali di un wedding planner di successo. È importante pianificare ogni dettaglio del matrimonio, compresi la scelta della location, la gestione del budget, la selezione dei fornitori e la definizione del programma.
  5. Essere creativi: La creatività è un elemento essenziale della professione di wedding planner. È importante essere in grado di proporre idee originali e personalizzate che soddisfino le esigenze e i gusti dei clienti.
  6. Essere flessibili e adattabili: Le nozze possono essere imprevedibili e i piani possono cambiare improvvisamente. È importante essere flessibili e adattabili per risolvere i problemi e soddisfare le esigenze dei clienti.
  7. Avere abilità imprenditoriali: La gestione dell’attività di wedding planner richiede abilità imprenditoriali, come la capacità di pianificare e gestire il budget, di creare una strategia di marketing efficace, di fare networking e di sviluppare un piano di sviluppo aziendale a lungo termine.
  8. Mantenere relazioni durature con i clienti: La relazione con i clienti è fondamentale per il successo dell’attività di wedding planner. È importante instaurare relazioni di fiducia e costruire una base di clienti soddisfatti che possano fornire feedback positivi e raccomandazioni per la propria attività.
  9. Essere disponibili: Il lavoro di wedding planner richiede di essere sempre disponibili e pronti a rispondere alle richieste dei clienti, anche al di fuori degli orari di lavoro.
  10. Aggiornarsi costantemente: Il settore delle nozze è in continua evoluzione, quindi è importante rimanere aggiornati sulle nuove tendenze e tecnologie nel settore. Ciò richiede di partecipare a corsi di formazione e workshop, di leggere riviste e tanto altro.

Come scegliere il periodo adatto al tuo matrimonio

La scelta del periodo del matrimonio dipende da molti fattori, tra cui la stagione preferita, la disponibilità della location, il budget a disposizione e le esigenze degli sposi e degli invitati. Ecco alcuni consigli utili per scegliere il periodo del matrimonio:

Stagione preferita: Se avete una stagione preferita, potrebbe essere una buona idea organizzare il matrimonio in quel periodo. Ad esempio, se amate il caldo estivo e volete un matrimonio all’aperto, potete optare per i mesi di giugno, luglio o agosto. Se invece preferite il fresco dell’autunno e i colori della natura, potete scegliere settembre o ottobre.
Disponibilità della location: Se avete già scelto la location per il matrimonio, verificate la disponibilità in base al periodo che avete in mente. In alcuni casi, le location potrebbero essere già prenotate per periodi molto richiesti, come i mesi estivi o le festività.
Budget: Il periodo scelto può influire anche sul budget del matrimonio. Ad esempio, i mesi estivi e le festività potrebbero essere più costosi a causa della maggior richiesta. Invece, in periodi meno richiesti si possono ottenere prezzi più vantaggiosi.
Esigenze degli invitati: Se molti degli invitati provengono da fuori città o addirittura dall’estero, è importante considerare il periodo scelto in relazione ai loro impegni e alle loro esigenze. Ad esempio, se molti invitati hanno figli in età scolastica, potrebbe essere difficile per loro partecipare a un matrimonio durante l’anno scolastico.
In generale, è importante prendersi il tempo necessario per scegliere il periodo giusto per il matrimonio, tenendo conto di tutti i fattori in gioco. Una volta scelto il periodo, sarà possibile organizzare il matrimonio in modo efficace e rilassato, senza imprevisti o inconvenienti.

Scopriamo la mise en place

La “mise en place” è una locuzione francese che significa “mettere in ordine” o “allestire”. Nel contesto del galateo e del bon ton, la “mise en place” si riferisce all’allestimento della tavola prima di un pasto.

In particolare, la “mise en place” prevede l’organizzazione e l’allestimento degli elementi che compongono la tavola, come le posate, i bicchieri, i piatti, le tovaglie, i tovaglioli e i centrotavola. L’obiettivo è creare un’atmosfera piacevole e raffinata, che rispecchi l’occasione e il tipo di pasto che si sta per consumare.

Seguire la “mise en place” è un segno di rispetto per gli ospiti e per l’occasione. Inoltre, permette di evitare imbarazzanti inconvenienti durante il pasto, come il dover cercare le posate o i bicchieri mancanti.

In generale, si consiglia di seguire le seguenti linee guida per la “mise en place”:

La tavola deve essere allestita in modo simmetrico e ordinato.
I bicchieri vanno posizionati in linea con i piatti, a destra del commensale.
Le posate vanno disposte secondo l’ordine in cui verranno utilizzate, partendo dalle esterne verso l’interno del piatto.
Il tovagliolo può essere piegato e posizionato sopra il piatto o a destra delle posate.
Il centrotavola deve essere proporzionato alla dimensione della tavola e all’occasione.
Seguire la “mise en place” è un gesto di eleganza e di cura per i propri ospiti, che contribuisce a creare un’atmosfera raffinata e piacevole durante il pasto.

Intervista a Cira Lombardo

Buon pomeriggio! Oggi sono felice ed onorata di intervistare la mia maestra, la mia fonte di ispirazione, la donna che ha risvegliato in me il desiderio di andare avanti portandomi al successo, una persona nella quale un po’ mi rispecchio perché estremamente sensibile, di pancia e vera a tutti i costi…

Colei che da tutti è chiamata e considerata la “Regina del wedding”: Cira Lombardo.

Una donna che ha raggiunto il successo, una mente capace di vedere sempre oltre, una mamma che funge anche da padre, una vera forza della natura che non si arrende davanti a nulla.

Ho scelto di intervistarla innanzitutto perché sono orgogliosa di essere stata una sua allieva, ma anche per condividere con voi la Cira che non ti aspetti. Credo che la wedding planner sia il risultato di una personalità condita da una serie di ingredienti che fanno la differenza.

Ci troviamo in videoconferenza dato il momento e le restrizioni in essere. Parleremo della sua vita, del suo successo e ci svelerà il suo segreto per la felicità!

Ciao Cira, ben trovata! Sono emozionata… Grazie davvero di cuore per essere qui, per dedicarci un po’ del tuo tempo prezioso.

  • Qualcuno conosce la tua storia… è vero che dalle grandi tragedie si possono trarre importanti insegnamenti e ottenere tanta forza?
    Grazie a te Sara, è sempre un piacere per me mantenere il filo diretto che mi lega ai miei allievi. Sì, è vero, anche dai momenti bui della nostra vita può derivare il coraggio di cambiare, di dare una svolta, la forza per andare avanti. Io stessa ne sono la prova, poiché, come sai, quindici anni fa ho intrapreso la mia carriera di Event Creator proprio per sfuggire alla tristezza di un momento molto, molto difficile. Ma la verità è che non sono tanto i momenti tragici a danneggiarci, quanto quelli di immobilità. Soprattutto per chi, come me e te, ha intrapreso una carriera da libero professionista, restare fermo è la vera tragedia. Come sai, durante i miei corsi ripeto sempre: non restate nella vostra comfort zone, non vi accontentate, non pensate mai di essere arrivati. C’è sempre da imparare, da migliorare e soprattutto ci sono sempre nuove strade da percorrere, nuovi progetti da ideare, solo così è davvero possibile crescere.
  • Quando hai iniziato questo percorso, ti aspettavi il successo di oggi?
    Devo dire che, no, non me lo aspettavo, sarebbe stato difficile immaginarlo, ma pur ignorando cosa mi avrebbe riservato il futuro, ci ho messo tutta me stessa, tutto l’impegno possibile, affinché il mio sogno si avverasse. Ho studiato notte e giorno, ho fatto la mia gavetta lavorando per un importante catering e, alla fine, ho avuto anche un po’ di fortuna, perché ho incontrato sul mio cammino persone che hanno creduto in me e nelle mie capacità e che mi hanno aiutata a portare avanti i miei progetti, guidandomi sulla strada giusta.
  • Quali sono stati i momenti più importanti e determinanti della tua carriera?
    Direi che il momento determinante per la mia carriera è stato il primo grande evento che ho gestito, il 1 luglio 2006, quando, a causa di un imprevisto, ho dovuto passare al piano B. Lì ho capito che ero pronta e che nulla avrebbe potuto più fermarmi, potevo affrontare qualsiasi difficoltà.
  • Quali altri obiettivi ti poni?
    Cerco di non darmi dei limiti e spero di poter raggiungere ancora tanti obiettivi in futuro. Il prossimo sarà creare una “Home experience” firmata Cira Lombardo. È una bella sfida e credo darà vita a un progetto innovativo e straordinario.
  • Com’è nata l’idea dell’Accademia del Wedding?
    È nata dieci anni fa in modo quasi naturale: quando fai tante esperienze e riesci a raggiungere i tuoi obiettivi professionali, poi ti chiedi cosa puoi fare per ricambiare, diciamo così, per aiutare chi, come te, ha dovuto rimboccarsi le maniche per iniziare.Così, ad un certo punto mi sono detta: perché non formare anche gli altri? Quando ho iniziato io eravamo in pochissimi e quando c’è poca concorrenza ci sono anche pochi stimoli! Inoltre, sono convinta che se diventiamo di più possiamo fare cose sempre più belle, perché dopo la concorrenza c’è l’aggregazione, davvero indispensabile in un momento come quello che stiamo vivendo oggi, in cui rimanere uniti è la salvezza.
  • Quanto pesa e quanta responsabilità senti essendo una teacher per centinaia di ragazze aspiranti wedding planner?
    Molta, anzi, moltissima responsabilità. Sono sempre tesa prima di una lezione, sento di dover dimostrare il mio valore, ma anche di avere il compito di formare i professionisti di domani che hanno riposto in me la loro fiducia e questo mi emoziona, ma allo stesso tempo fa crescere la mia apprensione. Ogni preoccupazione però svanisce quando sono in aula (anche in quelle virtuali che stiamo usando in questo periodo), perché il mio metodo, come sai, si basa sul confronto. Le mie lezioni non sono tradizionali, non mi va di sedere dietro una cattedra e di offrire teorie vuote, mi piace condividere le mie esperienze e applicare le mie conoscenze alla vita vera, quotidiana e alle necessità di ogni mio studente. Perciò sì, c’è sempre un programma da rispettare, ma una buona parte delle lezioni si basa anche sulle domande, sugli esempi, sulla pratica e questo è ciò che più amo dei miei corsi.
  • Durante i tuoi corsi dai il 101% alle tue allieve, dispensando consigli, raccontando le tue esperienze, svelando tanti aspetti del mestiere, con infinita sincerità. Io la definirei “grande apertura mentale”, tu come la motivi?
    Le mie competenze si basano sulle esperienze di vita e professionali che ho fatto ed è questo che per me fa la differenza. Non ha alcun senso offrire corsi di formazione se poi le lezioni non sono reali, utili, concrete, ma solo parziali e aleatorie. Trovo sciocco prendersi l’ardire di insegnare agli altri, se poi chi esce da quell’aula sente di non aver portato via con sé assolutamente niente. Come dicevo prima, la concorrenza è stimolo, il mercato del wedding ha abbastanza spazio per tutti e non c’è davvero motivo per non aiutare gli altri a realizzare i loro sogni, poi sta agli allievi mettere in pratica i miei insegnamenti e se grazie alle loro capacità e alla loro perseveranza riescono ad avere successo, non posso che esserne orgogliosa.
  • Oggi, nuovo modo di insegnare! Corsi on line… ci puoi anticipare giusto qualcosina di come stupirai le tue allieve, dato che sono certa che lo farai?
    Sì, beh, non potevo accettare l’idea che anche la formazione si arrestasse. È vero, il mondo degli eventi sta attraversando una difficile crisi, come molti altri del resto, ma proprio per questo c’è bisogno, ora più che mai, di professionisti in gamba, preparati, competenti! Alla fine di questa emergenza ci saranno tantissimi sposi bisognosi del supporto di esperti ed è indispensabile che ad aiutarli siano dei veri professionisti e non organizzatori improvvisati. Così, abbiamo dato vita a un programma completamente nuovo, non solo per formare nuovi wedding planner, ma anche per aiutare coloro che già lo sono a tenersi aggiornati: come dicevo, non possiamo rimanere fermi ad aspettare, dobbiamo agire, e questo è il modo migliore per mettere a frutto questo momento di stop forzato.
  • Quando sei con te stessa, senti di aver raggiunto la tua felicità? Qual è il segreto?
    Quando sono sola spesso rifletto sul fatto di essere “cresciuta”: un po’ mi rattrista pensare di non avere più la verve di una giovane donna, ma sono anche molto felice, perché mi sento completa. Il segreto è legato, potrei dire, al decimo comandamento, “Non desiderare la roba d’altri” o, meglio ancora, non desiderare più di quanto tu non abbia già, la felicità sta nelle piccole cose e nel sapersi amare.
  • Un consiglio a bruciapelo ad una sposa che sta per sposarsi, lasciando perdere il periodo…
    Vivi il tuo grande giorno. Credo che le spose non dovrebbero passare tutto il tempo a preoccuparsi, a pianificare, parlare al telefono, organizzare, dovrebbero vivere al massimo le emozioni di uno dei giorni più belli della loro vita. So che sono ancora in tanti a non credere nella figura del wedding planner, ma è proprio per questo che esiste, affinché i futuri sposi possano godersi appieno le loro nozze. Perciò, anche per chi ha scelto di fare a meno di un professionista, per quanto possibile, direi vivete al massimo la gioia del vostro matrimonio, sarà un giorno speciale e un ricordo meraviglioso.
  • Un segreto per diventare una wedding planner di successo…
    Cira Lombardo - intervistata da Sara Fiorito Event SpecialistDue segreti: umiltà e pazienza. Come per ogni cosa nella vita, anche per crescere professionalmente occorrono tempo e dedizione e poi bisogna essere pronti a saltare su quel treno che si chiama fortuna. Che poi non è fortuna, ma essere al posto giusto nel momento giusto, con la formazione giusta. Tutto ciò, però, ha bisogno di un fuoco che si chiama passione, senza non andiamo da nessuna parte. La passione è l’amore verso le cose belle, verso le persone e verso sé stessi.
  • Da tua allieva, qual è il consiglio che posso custodire per sempre?
    In ogni situazione, ricorda di guardare sempre il bicchiere mezzo pieno: nulla può essere più nero della mezzanotte!…

…lo farò!

Ti ringrazio nuovamente per la tua disponibilità, nel mostrarti sempre sincera e nel mettere in tutto ciò che fai quel magico ingrediente chiamato amore!

Sara

Le frasi di auguri più belle per un matrimonio

Le frasi di auguri più belle per un matrimonio

Alcune frasi magiche da inserire nel biglietto di auguri per gli sposi

  • Noi siamo su questo pianeta per due ragioni semplici e fondamentali: amare ed essere amati.
    Roberto Cerè
  • Nulla rende così amabili come il sentirsi amati
    Anonimo
  • Ciò che è irritante nell’ amore è che richiede un complice.
    Charles Baudelaire
  • Dedicati alla tua famiglia perché è il modo migliore per dedicarti a te stesso
    Roberto Cerè
  • Una parola ci libera da tutto il peso e da tutta la sofferenza della vita: quella parola è “amore”.
    Sofocle
  • Non siamo mai così privi di difese come nel momento in cui amiamo.
    Sigmund Freud
  • Dona a chi ami ali per volare, radici per tornare e motivi per rimanere.
    Tenzin Gyatso
  • Con l’ attrazione c’ è voglia di esplorare l’ altro. Con l’ innamoramento c’ è voglia di progettare insieme all’ altro. Con l’ attaccamento c’ è voglia di costruire una base solida per il futuro con l’ altro.
    Roberto Cerè
  • Il legame di ogni rapporto, sia nel matrimonio sia nell’ amicizia, sta nella conversazione.
    Oscar Wilde
  • Quando il cuore può far sentire la sua voce, non c’ è bisogno di preparare il discorso.
    Gotthold Ephraim Lessing
  • A ogni donna corrisponde un seduttore. La sua felicità sta nell’incontrarlo.
    Soren Kierkegaard
  • Il carattere attivo dell’ amore diviene evidente nel fatto che si fonda sempre su certi elementi comuni a tutte le forme d’ amore. Questi sono: la premura, il rispetto, la responsabilità e la conoscenza.
    Erich Fromm
  • L’ amore non dà nulla se non da se stesso. L’ amore non possiede, né vorrebbe essere posseduto poiché l’ amore basta all’ amore.
    Khalil Gibran
  • Gli incontri più importanti sono già combinati dalle anime prima ancora che i corpi si vedano.
    Paulo Coelho
  • Due cose ci salvano nella vita: amare e ridere. Se ne avete una, va bene. Se le avete tutte e due, siete invincibili.
    Tarun J Tejpal
  • Perduto è tutto il tempo che in amor non si spende.
    Torquato Tasso
  • La famiglia è la patria del cuore.
    Giuseppe Mazzini
  • Amore non è guardarci l’ un l’ altro ma guardare insieme nella stessa direzione.
    Antoine De Saint-Exupèry
  • L’ amore è la forza costruttiva di ogni positivo cammino per l’ umanità.
    Papa Giovanni Paolo II
  • Che cos’ è la felicità? Una casa con dentro le persone che ami.
    Amy Bratley
  • E’ in questo che consiste il vero amore: lasciare che una persona sia ciò che davvero è. La maggior parte delle persone ti ama per quello che pretende tu sia.
    Jim Morrison
  • La tua famiglia e il tuo amore devono essere coltivati come un giardino. Tempo, sforzi e immaginazione devono essere impiegati costantemente per mantenere ogni relazione fiorente e in crescita.
    Jim Rohn
  • Scegli una persona che ti guardi come se fosse una magia.
    Frida Kahlo
  • C’ è sempre una certa follia nell’ amore. Ma c’ è anche sempre qualche ragione nella follia.
    Friedrich Nietzsche
  • L’ amore è la fondamentale e nativa vocazione di ogni essere umano.
    Papa Giovanni Paolo II
  • In amore, ricordatevi che cosa è importante nella vostra relazione. Ed è così che, per esempio, invece di concentrare le energie per vincere una discussione con vostra moglie, vi ricorderete di amarla.
    Roberto Cerè

Sara

Matrimonio al tempo del coronavirus (Covid 19)

Chi mi conosce un po’ sa che vado sempre contro tendenza pur di esprimere le mie idee e consigliare con il cuore oltre ogni tipo di interesse.
Prima di dare un parere mi domando sempre cosa farei per me stessa, mi immedesimo nella situazione e procedo nel visualizzare la soluzione.

Sposina, SPOSTA IL TUO MATRIMONIO!!!

Il matrimonio è il giorno più atteso della vita. Per alcune donne è il momento aspettato e desiderato sin da bambine… L’abito bianco è un sogno!

Dopo aver stabilito la data del fatidico giorno, i sogni cavalcano onde senza sosta, ed il solo pensiero di doverlo rimandare è un vero colpo al cuore! Ma ti assicuro che l’idea di non poterlo vivere come lo si immagina è ancor più frustrante.

Se il mese che hai scelto è per te fondamentale, perché magari è giugno e ti immagini su una spiaggia, oppure ottobre perché ami l’autunno, non rinunciarci!!! L’attesa renderà tutto di un sapore ancora più magico…

“L’ attesa del piacere è essa stessa il piacere”. (Gotthold Ephraim Lessing)

Ricorda, ogni mese dell’anno ha il suo fascino ed ogni stagione ha il suo fiore perfetto. Ma non per questo devi accontentarti… la data del tuo matrimonio devi sentirla nel cuore!
Il mio consiglio è di rinviare il tuo matrimonio al 2021!

Ma se proprio vuoi sposarti quest’anno, affrettati a bloccare una seconda data in opzione. Per il prossimo anno si prevede un sovraffollamento di spose 🙂 … infatti si aggiungeranno ai matrimoni già fissati per il 2021 quelli rinviati a causa del coronavirus.

Se devi rimodulare il tuo wedding e hai bisogno di aiuto, ci sono io a supportarti gratuitamente. Fai la richiesta di ingresso al gruppo privato su Facebook “I consigli di Sara”, è un luogo tranquillo frequentato solo da spose come te in cerca di consigli, che gestisco personalmente.

Lascia la tua mail e scarica il tuo regalo 🙂 nella home del sito.

Se hai bisogno di altro puoi contattarmi ovunque tu voglia, ti aspetto!

Lasciati guidare, ti farò sognare!
Sara

Organizzare un evento made in italy

Organizzare un evento made in italy

Stiamo vivendo un momento storico davvero unico. Il coronavirus ci sta mettendo alla prova socialmente, mentalmente ed economicamente.

Ma come in tutte le storie negative c’è il risvolto positivo. L’Italia si dovrà rialzare più forte di prima e c’è bisogno del contributo di ogni singolo cittadino.

Gli argomenti da trattare sarebbero tanti ma quello di cui vi voglio parlare oggi è il “Made in Italy”. Valorizziamo gli odori, i colori ed i sapori della nostra terra, esaltiamo tutti i prodotti italiani.

Io da organizzatrice di eventi mi impegnerò a far apprezzare confetti prodotti in Italia, bomboniere artigianali, prodotti provenienti da aziende nostrane come cibo, abiti da sposa e fiori di stagione.

Promuoverò i viaggi di nozze in Italia, segnalandovi posti unici che il mondo ci invidia, oltre a sponsorizzare l’Italia come luogo di festa.

Non ci dimentichiamo che il prodotto italiano è sempre stato associato nel mondo a notevoli qualità di realizzazione, cura dei dettagli, fantasia del disegno e delle forme, differenziazione ed eleganza.

Iniziamo a puntare sulla qualità e non sulla quantità!

Io ci sono, tu?
Sara